10 agosto 2012

PIANO STRATEGICO MEDIO FRIULI: RICCARDI, PROPOSTA INTERESSANTE


Ascolta le dichiarazioni dell'Assessore Regionale Riccardi

Passariano, 1 ago - "La proposta va accolta con grande attenzione ed interesse perché qui ci sono 11 sindaci e 11 Consigli comunali che hanno il merito di aver compreso che, nell'attuale difficile congiuntura, vi sono delle dinamiche prima di tutto economiche e di conseguenza sociali, che impongono delle alleanze. Occorre fare massa critica, ragionare su dimensioni che possano rispondere con maggiore efficienza e razionalità nell'uso delle risorse alle esigenze dei cittadini che chiedono servizi di qualità".
Così l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale Riccardo Riccard, ha commentato gli obiettivi del Piano strategico Medio Friuli, iniziativa di 11 Comuni (Basiliano, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Sedegliano, Talmassons, Varmo) che immaginano una regia unitaria in grado di dar vita ad un modello di sviluppo sostenibile che punti su tre cardini principali: riqualificazione urbana, servizi a valenza sovracomunale con il coinvolgimento di privati negli investimenti, valorizzazione a fini turistici delle identità locali. Quello che appare come un progetto ancora unico in Italia, una sorta di esperienza pilota basata sulla condivisione di una 'mission' di area vasta, è stato illustrato a Riccardi in un incontro oggi a Villa Manin di Passariano (UD) dagli amministratori delle undici realtà. Alla presentazione era presente anche l'architetto Massimo Casolari, principale estensore del progetto, il quale partendo da un'analisi approfondita dell'esistente ha messo in luce punti forti e criticità di un territorio che nel complesso conta circa 65.000 abitanti e unito può avere una valenza competitiva e una potenzialità attrattiva ben diversa dall'attuale.
Per Riccardi "immaginare che si possano mettere dei servizi in rete e soprattutto si possa basare la propria programmazione su scelte condivise è un segno di maturità". "Si tratta ora di individuare gli strumenti più opportuni per riconoscere questa nuova dimensione di area vasta". Non solo a livello regionale, ad esempio nella revisione del Piano Regolatore del Territorio, ma anche e soprattutto, come peraltro suggerito dagli stessi amministratori locali, cercando di attingere a risorse comunitarie, laddove quelle statali e regionali sono in continua contrazione. Proprio in quest'ottica, per iniziativa dell'amministrazione comunale di Bertiolo, gli undici Comuni hanno di recente costituito un G.E.I.E. ovvero un Gruppo Europeo di Interesse Economico, associazione riconosciuta dal diritto europeo che ha appunto lo scopo di intercettare risorse dei fondi strutturali europei. Da qui l'impegno dell'assessore Riccardi ad informare del Piano strategico Medio Friuli anche i colleghi di Giunta, alla Programmazione Sandra Savino e alle Relazioni internazionali Elio De Anna, affinché ne tengano conto nella definizione dei progetti che saranno predisposti in vista della nuova programmazione comunitaria