Ascolta le dichiarazioni dell'Assessore Regionale Riccardi
Passariano, 1 ago - "La proposta va accolta con grande attenzione ed interesse perché qui ci
sono 11 sindaci e 11 Consigli comunali che hanno il merito di aver compreso che, nell'attuale
difficile congiuntura, vi sono delle dinamiche prima di tutto economiche e di conseguenza sociali,
che impongono delle alleanze. Occorre fare massa critica, ragionare su dimensioni che possano
rispondere con maggiore efficienza e razionalità nell'uso delle risorse alle esigenze dei cittadini
che chiedono servizi di qualità".
Così l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale Riccardo Riccard, ha commentato
gli obiettivi del Piano strategico Medio Friuli, iniziativa di 11 Comuni (Basiliano, Bertiolo,
Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano,
Sedegliano, Talmassons, Varmo) che immaginano una regia unitaria in grado di dar vita ad un modello
di sviluppo sostenibile che punti su tre cardini principali: riqualificazione urbana, servizi a
valenza sovracomunale con il coinvolgimento di privati negli investimenti, valorizzazione a fini
turistici delle identità locali. Quello che appare come un progetto ancora unico in Italia, una
sorta di esperienza pilota basata sulla condivisione di una 'mission' di area vasta, è stato
illustrato a Riccardi in un incontro oggi a Villa Manin di Passariano (UD) dagli amministratori
delle undici realtà. Alla presentazione era presente anche l'architetto Massimo Casolari,
principale estensore del progetto, il quale partendo da un'analisi approfondita dell'esistente ha
messo in luce punti forti e criticità di un territorio che nel complesso conta circa 65.000
abitanti e unito può avere una valenza competitiva e una potenzialità attrattiva ben diversa
dall'attuale.
Per Riccardi "immaginare che si possano mettere dei servizi in rete e soprattutto si possa
basare la propria programmazione su scelte condivise è un segno di maturità". "Si tratta ora di
individuare gli strumenti più opportuni per riconoscere questa nuova dimensione di area vasta". Non
solo a livello regionale, ad esempio nella revisione del Piano Regolatore del Territorio, ma anche
e soprattutto, come peraltro suggerito dagli stessi amministratori locali, cercando di attingere a
risorse comunitarie, laddove quelle statali e regionali sono in continua contrazione. Proprio in
quest'ottica, per iniziativa dell'amministrazione comunale di Bertiolo, gli undici Comuni hanno di
recente costituito un G.E.I.E. ovvero un Gruppo Europeo di Interesse Economico, associazione
riconosciuta dal diritto europeo che ha appunto lo scopo di intercettare risorse dei fondi
strutturali europei. Da qui l'impegno dell'assessore Riccardi ad informare del Piano strategico
Medio Friuli anche i colleghi di Giunta, alla Programmazione Sandra Savino e alle Relazioni
internazionali Elio De Anna, affinché ne tengano conto nella definizione dei progetti che saranno
predisposti in vista della nuova programmazione comunitaria